L’acqua che scede dal rubinetto di casa deve rispondere a determinati parametri per poter essere definita potabile.
Bere acqua di qualità è una questione di salute. L’acqua costituisce circa l’80% del corpo umano e garantire quindi un giusto apporto di liquidi è fondamentale affinchè tutto l’organismo funzioni a dovere. Esistono dei precisi paramenti che definiscono la qualità dell’acqua.
Noi di ArteAcqua lo sappiamo bene, tanto che offriamo ad ogni cliente che si rivolge a noi un’analisi dell’acqua gratuita e senza impegno dopo la quale potrai valutare se installare un sistema di depurazione d’acqua.
Nell’approfondimento di oggi vedremo quali sono i parametri che definiscono un’acqua sicura da bere.
I parametri di qualità dell’acqua
L’acqua destinata all’uso domestico e proveniente dall’acquedotto locale è generalmente sempre controllata in base a parametri definiti a livello statale.
La normativa distingue tre principali tipologie di analisi a cui deve essere sottoposta l’acqua:
- parametri microbiologici
- analisi chimica
- parametri indicatori
Il primo aspetto quando si parla di acqua è la sicurezza. Essendo utilizzata come fonte dissetante e per cucinare, bisogna accertarsi che non contenga sostanze patogene, virus e batteri potenzialmente dannosi per la salute umana. un esempio lampante può essere la presenza di escherichia coli o di enterococchi. L’indagine microbiologica serve proprio a questo e per fare una valutazione igienico-sanitaria.
L’acqua che scorre in natura tra le rocce e successivamente nelle tubature cattura e attira sé qualunque cosa. Questo significa che si arricchisce naturalmente di sali minerali preziosi per l’uomo ma anche di sostanze nocive, purtroppo rilasciate in natura dalle lavorazioni industriali o da azioni dell’uomo poco green. L’analisi chimica dell’acqua è in grado di rilevare la presenza di queste sostanze, come piombo, mercurio, arsenico, nichel, antiparassitari.
Ci sono poi una serie di indicatori che permettono di conoscere meglio le caratteristiche dell’acqua. Questi includono:
- durezza dell’acqua ovvero la concentrazione di calcio e magnesio, due sostanze non nocive per l’uomo ma piuttosto dannosa per le tubature di casa. Le incrostazioni di calcare tendono a creare strati di incrostazioni e conseguente difficoltà da parte dell’acqua di scorrere fluidamente. Un’acqua molto dura richiede anche un maggiore consumo di detersivi e un maggiore deterioramento degli elettrodomestici che ne fanno uso;
- pH che definisce l’acidità o basicità. Sarebbe preferibile un’acqua alcalina con pH superiore a 7;
- residuo fisso, cioè la quantità di sali minerali disciolti;
- nitriti e nitrati;
Quando scegliere un depuratore d’acqua o un addolcitore?
Nonostante le acque provenienti dall’acquedotto siano per legge controllate, potrebbero rimanere delle tracce di sostanze inquinanti o uno sgradevole sapore di cloro, utilizzato per trattare le acque.
Un depuratore d’acqua o un addolcitore sono sempre consigliati in una casa o un’azienda. Questi inoltre contribuiscono, oltre alla salute, ad avere un minore impatto ambientale grazie alla riduzione del consumo di plastica.
Per essere sicuro dell’acqua che stai bevendo dal rubinetto i nostri tecnici ArteAcqua possono fornirti un’analisi completa dell’acqua e consigliarti poi la soluzione più adatta alle caratteristiche di quest’ultima e alle tue esigenze.
Il nostro catalogo si compone di molti modelli e prodotti perfetti per l’ambito domestico, aziendale, o medicale. Potrai scegliere soluzioni sottobanco o pezzi moderni e dal design unico, da esporre anche come pezzo d’arredamento.