Da qualche anno è “borraccia mania”, una buona abitudine che si è trasformata in tendenza eco per eliminare le inquinanti bottiglie di plastica.
Al lavoro, in palestra, a scuola utilizzare una borraccia è sicuramente una buona abitudine da adottare per evitare di utilizzare bicchieri o bottigliette di plastica per dissetarsi. Come abbiamo visto più volte nei nostri approfondimenti, il consumo di acqua in bottiglia è ancora molto elevato, soprattutto in Italia, con tutte le conseguenze a livello di inquinamento che conosciamo fin troppo bene. Oggi tra depuratori d’acqua e borracce non esistono più scuse per non diminuire il nostro consumo di plastica.
Quella delle borracce è diventata una vera e propria abitudine adottata da molti anche se alcuni non sanno che bisogna anche prendersene cura. In questo approfondimento con gli esperti di Arte Acqua vogliamo per l’appunto spiegarti come lavare una borraccia e avere sempre acqua fresca e sicura.
Come lavare una borraccia in modo corretto?
Dare una semplice sciacquata alla borraccia dopo averla utilizzata durante la giornata non è sufficiente. Indipendentemente che siano borracce in alluminio, in acciaio, in plastica o in vetro, l’acqua e l’umidità possono creare all’interno del contenitore la proliferazione di batteri, spore, muffe, alghe, microorganismi.
Sapere come si lava una borraccia correttamente è il primo passo per proteggere la nostra salute e assicurarci di bere sempre solo in contenitori salubri e sicuri. Il metodo di pulizia e igienizzazione varia in base al materiale di cui è composta la borraccia.
Le borracce in acciaio possono essere pulite con acqua calda e una goccia di sapone per piatti. Una volta riempita per metà, la si scuote energicamente e si risciacqua (ancora meglio se si fa agire tutta la notte!). In alternativa al sapone si può utilizzare un mix di acqua e bicarbonato oppure acqua e aceto. Non dimenticare anche il tappo e la filettatura, luogo dove i batteri possono proliferare più facilmente. Ci si può aiutare anche con uno scovolino apposito per bottiglie per raggiungere meglio le parti interne. Stesso procedimento per una borraccia in plastica o in tritan.
Per pulire le borracce in alluminio è invece sconsigliato l’utilizzo di sostanze acide, come bicarbonato, limone, sale e aceto. Si può utilizzare semplicemente acqua calda e una goccia di detersivo per piatti.
Non solo borracce per essere eco: le soluzioni Arte Acqua
Per adottare un approccio veramente eco per quanto riguarda il consumo di acqua, la borraccia è solo uno dei passi che si possono compiere. Arte Acqua è l’azienda che può aiutarti a non consumare più acqua confezionata. In che modo? Suggerendoti la soluzione di depurazione dell’acqua più idonea alle tue esigenze.
Puoi richiedere senza impegno l’intervento di un nostro tecnico e consulente che analizzerà l’acqua che scende dal tuo rubinetto per verificarne i parametri di potabilità e la presenza di sostanze inquinanti. A questo punto in base ai risultati potrai decidere quale depuratore d’acqua fa più al tuo caso: addolcitori, depuratori ad ultrafiltrazione o ad osmosi inversa. Tutti dispositivi che ti aiuteranno ad eliminare per sempre il calcare dall’acqua o a filtrarla per ottenere un’acqua buona da bere e per cucinare.
Inoltre i nostri depuratori d’acqua a colonna hanno lo spazio sufficiente tra la base e l’erogatore per poter posizionare comodamente la borraccia o un contenitore riutilizzabile e riempire comodamente con acqua naturale, frizzante o fredda.
La combo borraccia + acqua purificata con un depuratore è sicuramente una soluzione vincente per consumare sempre acqua sicura e libera da microorganismi in maniera del tutto plastic free!