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Hai mai sentito parlare di acqua alcalina? Si tratta di un tipo di acqua ricca di antiossidanti e minerali, per il riequilibrio acido-base del corpo.

Chiamata anche acqua basica, l’acqua alcalina è caratterizzata da un ph superiore a 7 dunque molto basico rispetto all’acqua che scende dal rubinetto di casa. Se non ne hai mai sentito parlare e non ne conosci caratteristiche e proprietà, in questo approfondimento potrai scoprirne tutti i segreti con gli esperti di depuratori d’acqua di ArteAcqua.

Cosa significa acqua alcalina

Le acque non sono tutte uguali: sia quelle imbottigliate che quelle che scorrono dal rubinetto nelle diverse zone d’Italia presentano delle caratteristiche differenti che le rendono più o meno adatte alle condizioni fisiologiche di una persona.

Assumere la giusta quantità di acqua durante al giornata è fondamentale per assicurare ad organi e tessuti il giusto funzionamento e grado di idratazione. L’acqua alcalina è differente rispetto a quella che molti sono abituati ad acquistare al supermercato, appunto perché viene sottoposta ad un processo di alcalinizzazione che la porta ad assumere un valore di ph superiore a 7. Anche l’acqua pura alla sorgente ha un ph intorno a 7 ma le varie sostanze contaminanti che può trovare lungo il suo tragitto e i processi industriali per la commercializzazione fanno abbassare questo valore, rendendo l’acqua eccessivamente acida a livello di ph.

Benefici di bere acqua alcalina

I vantaggi dell’acqua alcalina per il nostro organismo sono numerosi, soprattutto nel contrastare e prevenire patologie legate appunto all’acidità:

  • contrasta l’insorgere dell’osteoporosi;
  • ha un potere antiossidante che ostacola l’invecchiamento dell’epidermide;
  • alti livelli di acidità nel sangue sono correlati a disordini intestinali. L’assunzione di acqua alcalina contrasta tale acidità e favorisce il transito intestinale;
  • combatte la gastrite;
  • fornisce minerali essenziali alla vita come calcio, magnesio e potassio
  • ideale per favorire le prestazioni sportive.

Come funziona il processo di alcalinizzazione

Grazie a specifici depuratori, disponibili anche da ArteAcqua, è possibile alzare il valore di ph dell’acqua, sfruttando direttamente quella che scorre dal rubinetto e senza l’impiego di plastiche. La prima fase è quella della purificazione, un processo che consente di eliminare dall’acqua sostanze inquinanti e nocive attraverso filtri a carboni attivi. Tutto ciò senza alterare in alcun modo le sue caratteristiche organolettiche.

La seconda fase è quella dell’elettrolisi: le sostanze dell’acqua si separano in base alla loro carica elettrica. Ecco quindi che i minerali alcalini con carica positiva restano nell’acqua mentre i radicali liberi con carica negativa vengono separati ed eliminati attraverso un apposito sistema di scarico.

Nel catalogo ArteAcqua due versioni di depuratori alkaline version ideali da installare sottobanco sotto al lavabo della cucina. Stiamo parlando della linea di depuratori Osmoclass e Diva, entrambi realizzati in Italia, con materiale acciaio inox. Il loro potere filtrante attraverso osmosi inversa elimina ogni sostanza inquinante eventualmente presente come arsenico, cloro, amianto, calcare, nitrati, metalli pesanti, pesticidi, Pfas ecc, fornendo acqua sana e pura. La linea Diva è dotata in più di lampade UV che trattano l’acqua anche a livello batterico.

Contatta qui ArteAcqua, gli esperti di depuratori d’acqua a tua disposizione per scegliere il sistema di purificazione più adatto alle tue esigenze.