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In Italia il consumo di acqua in bottiglia è sempre e costantemente in crescita, con danni a livello ambientale. Nel nostro approfondimento tutte le statistiche e consigli su come contribuire a un minore inquinamento da plastica.

In tutto il mondo – causa la crescita di popolazione – si è registrato un incremento del consumo di acqua in bottiglie di plastica ma il dato più sensibile e che ci interessa più da vicino è che l’Italia è il primo paese in Europa e il terzo nel mondo per consumo di acqua in bottiglia.

Stiamo parlando all’incirca di 222 litri pro capite all’anno per un totale di 10 miliardi di bottiglie in PET per acqua minerale immesse nel mercato.

Noi di ArteAcqua da anni ci impegniamo per sensibilizzare a un consumo consapevole di acqua, sia in termini ambientali che di salute delle persone. Per questo proponiamo a tutti i nostri clienti delle soluzioni di purificazione dell’acqua, per incentivare il consumo di acqua dal rubinetto a discapito dell’acqua confezionata.

Vediamo quindi cosa dicono le ultime statistiche ambientali sull’acqua.

Acqua e statistiche ambientali: solo il 40% delle bottiglie viene riciclato

Il business delle acque in bottiglia di plastica interessa tutto il mondo. Come abbiamo visto, in Italia i dati sono piuttosto elevati visti gli oltre 10 miliardi di bottiglie di PET immesse nel mercato del beverage.

Il danno ambientale provocato dalla plastica ha oggi conseguenze sempre più preoccupanti: circa 33 mila bottiglie finiscono nel Mediterraneo intaccando le acque e la fauna marina. Per non parlare delle emissioni di gas generate da tutto il processo di produzione delle bottiglie PET, che coinvolge imbottigliamento, logistica e distribuzione, imballaggio. In totale la produzione immette nell’ambiente una quantità di CO2 pari a 1,4 milioni di tonnellate.

Fortunatamente è stato introdotto il riciclo, anche se le stime e i dati relativi al riutilizzo della plastica delle bottigliette sono ancora bassi. Infatti, 1 bottiglia su 3 viene riciclata correttamente ovvero meno del 40% di tutte quelle immesse nel mercato. La restante parte viene incenerita, smaltita in discarica o peggio dispersa nell’ambiente, impiegando circa 450 anni per degradarsi completamente (lasciando comunque tracce di microplastiche).

Come ridurre la plastica con le soluzioni ArteAcqua  

La soluzione più semplice è consumare l’acqua del rubinetto. Nonostante un italiano su tre non si fidi a consumare questa risorsa, si tratta della scelta più sostenibile. Inoltre, più dell’80% dell’acqua erogata dagli acquedotti è di buona qualità.

Per gli scettici, e per una maggiore sicurezza e qualità dell’acqua del rubinetto, che potrebbe contenere residui di sostanze accumulate nel tragitto dall’acquedotto alle tubature domestiche, ArteAcqua ha le giuste soluzioni.

Proponiamo ai nostri clienti i migliori macchinari di depurazione e purificazione dell’acqua, dai depuratori per la casa, a quelli per l’ufficio o per la ristorazione.

I nostri purificatori d’acqua sono realizzati in Italia con i migliori materiali e le migliori tecnologie di filtrazione, per avere sempre a disposizione acqua pura, sana e sicura, erogata secondo le proprie preferenze: liscia, gassata, fredda o a temperatura ambiente.

Contribuisci a un consumo di acqua più consapevole. Contatta ArteAcqua per conoscere tutte le soluzioni di depuratori d’acqua, sostenibili per l’ambiente e per la tua salute.